Tano Festa
Nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica (1957); nel 1961 tenne la sua prima mostra personale alla galleria La Salita di Roma; al 1964 risale la prima delle numerose partecipazioni alla Biennale di Venezia.
Con il fratello maggiore F. Lo Savio (i due artisti sono anagraficamente registrati con cognomi diversi), M. Schifano e altri, fu tra gli esponenti della cosiddetta Scuola di piazza del Popolo, espressione della vivace ricerca artistica romana, riproposta all'attenzione del pubblico e della critica nella mostra Roma anni '60 (Roma, Palazzo delle esposizioni, 1990-91).
Un omaggio all'arte di F. e di Lo Savio è stato tributato dalla Biennale di Venezia nel 1993 con la mostra intitolata Fratelli.
Dopo un primo approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti da variazioni di spessore e di materia delle superfici (Rosso segnale n. 9, 1960; A Sandro Penna n. 47, 1961), la sua ricerca acquisì personali connotazioni concettuali di matrice neodadaista: dall'innesto dell'immagine o dell'oggetto costruito nel quadro (Lapide, 1963; Studio per pianoforte, 1963; serie degli Obelischi, 1963), agli oggetti (serie delle Finestre, delle Porte ecc., 1963) costruiti come immagini da percepire, alla trasposizione e alla manipolazione di dettagli fotografici tratti da celebri opere, come i Coniugi Arnolfini di van Eyck o la Creazione dell'uomo della Cappella Sistina e le Tombe medicee di Michelangelo. In seguito i modi di manipolazione delle immagini e dello spazio si fecero più pittorici e inquietanti: dalla serie di Omaggi al colore, degli anni Settanta, che presenta i nomi di Degas, Renoir, van Gogh o Picasso su sfondi di nuvole fatte di pennellate veloci, alla serie Coriandoli o alle opere degli anni Ottanta, dense di riferimenti non solo figurali (A James Joyce, Omaggio a Munch, del 1984; L'entrata di Cristo a Bruxelles, del 1985; Don Chisciotte, Dal giudizio universale, I guardiani del castello, Maschera, del 1987).