Hackatao

Il dittico artistico Hackatao è formato da Sergio Scalet e Nadia Squarci ed è nato il 16 novembre 2007 con la venuta dei Podmork, le creature che sono la peculiarità del loro progetto artistico. Da notare, coincidenza significativa, che la loro figlia Shadi è nata nella stessa data nel 2010. Misteri Podmorkosi.

Comunque:
Sergio Scalet è nato a Transacqua (TN) 06/08/1973
Nadia Squarci è nata a Udine 23/12/1977

Gli Hackatao vivono e lavorano un po’ ovunque. Dopo anni vissuti in uno dei quartieri più creativi e artistici della psicotica Milano, Zona Isola, sono migrati nel piccolo borgo medioevale di Oltris (provincia di Udine). Tra le montagne della Carnia e una natura al limite del selvaggio danno il meglio della loro produzione artistica.

Il percorso artistico dei Due prende il via da strade distinte che convergono nel progetto Hackatao.

Nadia Squarci viene dall’istituto d’arte, le sue prime macchie di colore se le fa in strada sui muri, erano ancora gli anni ’90 ed era ancora in Friuli. Quando si sposta a Milano e la sua vena artistica viene accantonata a favore del lavoro di art director in campo pubblicitario. Esperienza che comunque le torna utile anche in campo artistico. Nel 2006 conosce Sergio Scalet e la sua vena artistica riprende vita.

Il percorso artistico di Sergio Scalet nasce e muore nella prima infanzia. Interminabili ore a disegnare e a creare mondi per sfuggire da una dura realtà contadina dove l’arte, per motivi di sopravvivenza non era ammessa. Fugge dalle Montagne appena 18enne e si rintana a Milano dove si perde in studi filosofici e scrittura, sua prima espressione artistica che culmina in un romanzo inedito “Stelle Spermatiche” dal carattere fortemente Pop Surrealista. Ma in quegli anni in Italia non si parlava ancora questi linguaggi. Non si sa come ma lo Scalet si ritrova a lavorare come creativo in una agenzia pubblicitaria internazionale dove firma numeri spot e vince qualche premio. Nel frattempo subisce un intervento chirurgico e l’anestesia totale gli fa uno strano effetto. Una volta risvegliato viene bombardato da una miriade di ricordi dell’infanzia e rincomincia a disegnare. I suoi primi lavori, sono definiti anni dopo, di chiara matrice Pop Surrealism ma nei primi anni 2000 manco si sapeva cosa fossero.
Stadifattoché nel 2006 conosce Nadia Squarci e nasce il progetto Hackatao con la creazione dei Podmork. Il mondo dell’arte, nella personificazione del critico Igor Zanti, si accorge di loro e tutto sboccia come per magia… o destino. Gli Hackatao iniziano a partecipare a mostre collettive e fiere d’arte dove riscuotono gli apprezzamenti del pubblico e dei collezionisti.